"E qui papà devi pensà. Sì, che chi dopo stasera è andato a festeggià, la gioia la troverà solo sulle disgrazie altrui...pe' sta gente non c'è luce papà ma solo giorni bui...perché chi pe' soride deve vedé piagne uno, mille, centomila, è uno che nella vita sua starà sempre in fila. Chi invece la prova la vita sulla pellaccia, non starà mai a chiede un sorso da 'n'antra boraccia..." V.M.

martedì 7 dicembre 2010

Imprigionati nel limbo [di Diego Angelino]

Non è mai giusto ricercare un unico colpevole quando le cose non vanno bene. Si possono però, sicuramente, dare delle percentuali più o meno elevate di responsabilità. Dal mio punto di vista una buona parte della colpa è da ricercare nell'atteggiamento tattico predisposto dall'allenatore. Non parlo di modulo – tutt'altro, è da prima dell'arrivo di Borriello che sono convinto della bontà del 4-3-1-2 per questa sqaudra – ma proprio dei compiti che vengono chiesti a chi scende in campo.
Quanto visto l'altra sera a Verona è identico a quanto accaduto qualche settimana fa a Basilea: Roma col doppio vantaggio all'intervallo poi, al rientro in campo, tentativo di gestire la partita invece di assestare il colpo di grazia all'avversario.

Se può avere un qualche fondamento la scelta della gestione del pallone nel secondo tempo di Basilea, davvero non vedo logica nella decisione di farlo a Verona. Per tutta una serie motivi. Il campo, innanzitutto: la spiaggia del Bentegodi non sembrava proprio l'ideale per “provare a fare possesso palla” e per “far abbassare il ritmo agli avversari” (Ranieri dixit, N.d.R.); la contemporanea assenza di due calciatori imprescindibili per un gioco di quel tipo come Totti e Pizarro; l'atavica incapacità della Roma di riuscire a portare a casa un risultato senza regalare sofferenze fino all'ultimo ai propri tifosi. Cambiare radicalmente le proprie convinzioni calcistiche è francamente difficile da ipotizzare; assecondare le caratteristiche della propria squadra – invece – può portare la Roma ad uscire dal limbo in cui rischia di concludere questa stagione.



Diego Angelino

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