"E qui papà devi pensà. Sì, che chi dopo stasera è andato a festeggià, la gioia la troverà solo sulle disgrazie altrui...pe' sta gente non c'è luce papà ma solo giorni bui...perché chi pe' soride deve vedé piagne uno, mille, centomila, è uno che nella vita sua starà sempre in fila. Chi invece la prova la vita sulla pellaccia, non starà mai a chiede un sorso da 'n'antra boraccia..." V.M.

lunedì 29 novembre 2010

Ci risiamo

E' tornata la Roma che consociamo, è tornata la Roma che tanto amiamo. Già, perché è inutile nascondersi dietro a un dito, noi siamo della Roma proprio per questo, perché se non avessimo voluto incazzarci a morte per certe partite, avremmo tifato lazio. E' vero che, come dice il cugino, ogni anno abbiamo sempre qualcosa da vincere e alla fine non vinciamo mai niente. Ma per me questo non è un difetto di cui vergognarmi, ma un privilegio di cui andar fiero!
Perché è anche vero, se la vogliamo mettere su questo punto, che la storia è pur sempre quella, noi in Europa, loro a Santa Marinella...
La Roma di ieri è la Roma che conosciamo. La Roma che entra in campo come se volesse spaccare il mondo ma senza un equilibrio di base. Pressing alto, corsa, dinamismo. Tutto fumo e niente arrosto. Perché alla prima vera occasione fai la stronzata e grande abilità degli avversari, poi, è quella di segnarti al volo, senza pensarci due volte.

Perché quando capita a te il regalo dell'avversario, il gol te lo mangi???
Comunque non sarebbe neppure questo il problema perché ci può stare tutto in una partita. Ma se determinate cose diventano cicliche e recidive, significa che c'è qualcosa di sbagliato alla base. Perché quando tu stai vincendo 2 a 0 devi iniziare a stare tranquillo solo quando il quarto uomo alza la lavagna col recupero (e sempre se il recupero è inferiore ai 4 minuti!), mentre invece quando sei tu a stare sotto 1 a 0, devi arrenderti alla goleada avversaria??? Perché non si riesce ad essere squadra matura e con le palle in ogni occasione? Stress fisico e mentale per la partita di Champions??? Vi prego non voglio sentirne neppure parlare. Abbiamo a che fare con professionisti strapagati. E se questi fior di quattrini non sono giustificati neppure per reggere questi "stress"...ma allora per cosa sono giustificati??? Il loro lavoro è business? Guadagnano tanto perché producono tanto??? bene...ieri hanno prodotto ZERO!
Inutile stare a parlare poi di scelte tattiche e del perché Riise debba giocare in questo periodo e del perché c'era tutta questa fretta di ributtare Pizarro nella mischia, e del perché Julio Baptista debba ancora avere il materiale tecnico fornito dalla società e non debba invece andarlo a comprare come tutti noi facciamo da Decathlon!

Comunque bando alle ciance, dobbiamo essere pronti a ricominciare per l'ennesima volta. Perché in una partita dove tutto è andato storto, il Capitano è tornato a segnare per meritata pace di tutti i telecronisti che facevano la gara a chi dava la statistica più aggiornata su quanti minuti erano che non segnava su azione. Il Capitano è tornato a segnare e da qui alla fine del campionato almeno altri 12 gol li farà. Riise dovrà rientrare in forma, così come De Rossi, Pizarro e Vucinic. La Roma di oggi è a medio basso regime eppure siamo lì, potevano essere 5 punti ma sono 8. E si sa che 8 punti sono ben pochi, specialmente quest'anno, specialmente con uno scontro diretto ancora da giocare.

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